L’attività musicale di Alfonso Gariboldi si suddivide si suddivide in due aree. La prima è quella compositiva, la seconde è quella esecutiva. Molte delle sue poesie sono infatti nate per essere musicate, diventando canzoni. Le musiche scritte da Alfonso Gariboldi, mantenendosi in ambito rock, spaziano dalla ballata all’hard rock, concedendosi talvolta divagazioni punteggianti. Autore dei testi e compositore delle musiche, non poteva esimersi dall’esserne anche interprete, prediligendo come strumento la chitarra basso. A seconda dei periodi storici, il ruolo di cantante è toccato a lui o alternativamente a cantanti che si sono susseguiti/e nei suoi gruppi. |
TESTI DELLE CANZONI
Sto con te Sto con te perché comincio ad invecchiare/ Sto con te che non ho di meglio da fare Sto con te perché altrimenti starei solo/ Sto con te pur di stare con qualcuno Sto con te e non ho voglia di guardarti/ Sto con te per realizzare i miei egoismi Sto con te perché sei un alibi perfetto / Sto con te perché tu tanto accetti tutto Sto con te per addossarti le mie colpe/ Sto con te per i miei istinti da sfogare Sto con te per non andare in tintoria/ Sto con te per poi scappare via Sto con te per poi sorridere alla gente/ Sto con te perché sei già meglio di niente Sto con te e faccio finta di star bene/ Sto con te perché di certo mi conviene Sto con te perché comincio ad invecchiare/ Sto con te che non ho di meglio da fare Sto con te pur di stare con qualcuno/ Sto con te perché sennò non ho nessuno
Gabbia C’è una semplice ragione che mi spinge ad inventare tante storie interessanti avventure coinvolgenti la mia immaginazione sa come difendermi dalla sofferenza E la mente resta alta su sviluppi inaspettati quando tutto sarà grande quando ogni bellezza esiste nessuno mi ostacolerà con uno sguardo ritrovo la mia innocenza Non posso fermarmi non so ragionare la gabbia mi chiama dentro il suo giardino in fiore Non posso svegliarmi non so rinunciare la gabbia mi spinge verso un mondo più gentile la gabbia mi esalta in un abbraccio senza fine
Ancora tempo Giri sempre giri intorno a me / lasci solo giornali sparsi come l’ultima notte in fuga / come il tavolo dell’attore vesti le mie albe d’ansietà / ed è un brivido tagliente aspettarti e poi mandarti via / in un unico grigio istante tutto ciò che avevo è ancora qui / m’è vicino in ogni notte partirà di colpo e tornerà / in un'unica grande storia chiediti e vai ascolta e stai popoli inquieti sulla via / dove i campi eran dorati lo straniero è pazzo e noi di più / e la terra non è mai ferma chiediti e vai ascolta e stai |